Regolamento interno

Disposizioni Generali

Il presente regolamento, emanato dal Consiglio Direttivo, integra quanto disposto dallo Statuto Sociale ed entra in vigore dal 1° settembre 2017, tutti i Soci sono tenuti a conoscerne le norme e, per quanto di rispettiva competenza, ad osservarne le disposizioni in esso contenute.

I membri del Consiglio Direttivo e gli Allenatori devono vigilare affinché le norme di questo regolamento siano rispettate. L’inosservanza delle regole previste dal presente regolamento sarà valutata dal Consiglio Direttivo e potrà determinare l’applicazione di sanzioni disciplinari previste dallo Statuto.

Norme di Comportamento Generale

La ASD “Canottieri Pescate” vuole essere un ambiente educativo e formativo in cui si favorisce la crescita sportiva e umana di ogni Atleta, Tecnico e Dirigente attraverso la corretta e positiva interazione tra le varie componenti societarie. Presidente, Dirigenti, Allenatori, Atleti, Soci e Famiglie si impegnano a perseguire costantemente l’obiettivo di creare un clima sereno e di collaborazione al fine di rendere l’ambiente il più possibile idoneo a quello che è lo scopo societario principale, cioè “l’organizzazione di attività sportiva dilettantistica con particolare riferimento alla disciplina del canottaggio” (art. 6 Statuto Societario).

In particolare, nella quotidiana vita societaria valgono le seguenti norme

DEL PRESIDENTE:

  1. Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le varie componenti societarie;
  2. Garantire il rispetto delle norme e regolamenti;
  3. Favorire un clima di amicizia, accettazione e tolleranza in una logica di responsabilità e corresponsabilità;
  4. Ascoltare le esigenze di Dirigenti, Allenatori, Atleti e Famiglie;
  5. Promuovere e valorizzare idee e progetti relativi allo sport del canottaggio;
  6. Comunicare con trasparenza ai Soci l’organizzazione e le decisioni del Consiglio Direttivo.

DEI DIRIGENTI:

  1. Offrire un ambiente e un’organizzazione favorevole a una crescita completa e integrale di ogni Atleta;
  2. Sostenere gli Allenatori affinché dispongano di mezzi idonei per l’insegnamento della pratica del canottaggio;
  3. Offrire iniziative e supporti concreti per favorire, all’interno della Società, una continuità di percorso a tutti gli Atleti che in modo serio e costante hanno onorato i colori sociali;
  4. Garantire la massima trasparenza nei rapporti tra le varie componenti societarie e stabilire criteri e metodi coerenti nelle scelte tecniche di loro competenza;
  5. Comprendere le motivazioni e i comportamenti altrui, attraverso un dialogo costruttivo, evitando così reazioni impulsive;
  6. Non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica o alla stampa che possa essere interpretata in modo lesivo nei confronti della Società, di qualsiasi membro della stessa o tesserato alla FIC

DEGLI ALLENATORI:

  1. Rispettare gli orari di presenza concordati con gli atleti;
  2. In caso di assenza pianificata, informare gli atleti e gli altri allenatori fornendo indicazioni circa il programma di allenamento da svolgere durante l’assenza;
  3. Stabilire e seguire in modo coerente un programma di lavoro specifico (in accordo con le direttive della Federazione Italiana Canottaggio) al fine di migliorare le qualità tecniche e le capacità fisiche degli atleti da loro gestiti;
  4. Controllare e segnare quotidianamente le presenze degli atleti agli allenamenti segnalando alla Dirigenza eventuali assenze prolungate;
  5. Garantire in ogni locale della Società (palestre, spogliatoi) e in ogni ambiente esterno (campi di allenamento e di gara) condizioni di ordine e sicurezza sorvegliando costantemente gli Atleti (soprattutto se minorenni) in quel momento a loro affidativi;
  6. Mantenere la cura e la manutenzione delle imbarcazioni siano esse da regata che da allenamento e/o di servizio; educando gli atleti alla stessa attenzione;
  7. Favorire un clima si serena collaborazione e “sano” confronto fra gli Atleti delle stesse e diverse categorie;
  8. Dialogare in modo trasparente, corretto e costruttivo con tutti gli altri componenti della Società senza fomentare sterili polemiche;
  9. Non alterare risultati di gare o test al fine di favorire un Atleta rispetto ad un altro della propria o diversa Società;
  10. Non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica o alla stampa che possa essere interpretata in modo lesivo nei confronti della Società, di qualsiasi membro della stessa o tesserato alla FIC;
  11. Presentarsi a gare e manifestazioni con la divisa e l’abbigliamento tecnico ufficiale dato in dotazione dalla Società.

DEGLI ATLETI:

  1. Rispettare gli orari di allenamento prestabiliti o concordati con gli Allenatori;
  2. Rispettare rigorosamente il programma, i tempi e le modalità di allenamento;
  3. Rispettare le indicazioni tecniche e relative anche al mantenimento di peso corporeo e di condizioni di salute ottimali impartite da Allenatori e/o da staff medico societario o collaborante con la Dirigenza;
  4. Sottoporsi annualmente alla visita medica di idoneità all’attività sportiva agonistica.
  5. Rispettare le convocazioni a gare e manifestazioni ufficiali sia a livello societario che federale; le eventuali assenze dovranno essere comunicate, concordate e giustificate ad Allenatori o Dirigenti;
  6. Avere cura delle attrezzature (palestra, barche, remi, furgoni) sia nei locali della Canottieri sia sui campi di gara e di allenamento comportandosi con massimo ordine e rispetto delle norme di sicurezza e dei regolamenti interni già previsti (palestra, spogliatoi ecc.);
  7. Rispettare le regole di convivenza civile e di buona educazione all’interno della Società nei confronti di compagni, Dirigenti e Soci;
  8. Rispettare il ruolo e le decisioni inerenti all’attività sportiva prese da Tecnici e Dirigenti cercando con loro, in caso di necessità, un dialogo corretto e costruttivo;
  9. Non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica o alla stampa che possa essere interpretata in modo lesivo nei confronti della Società, di qualsiasi membro della stessa o tesserato alla FIC;
  10. Presentarsi a gare e manifestazioni con la divisa e l’abbigliamento tecnico ufficiale della Società e di essere presenti sul campo gara 2 ore prima dell’orario di partenza della gara;
  11. Rispettare le regole di circolazione sul lago e sui campi di regata, ponendo massima attenzione alla presenza di altre imbarcazioni ed evitando condizioni di rischio incidente.

DEI SOCI

  1. Partecipare attivamente e positivamente alla vita societaria, anche attraverso opera di volontariato a supporto delle attività societarie;
  2. Rispettare le decisioni del Consiglio Direttivo;
  3. Non rilasciare alcuna dichiarazione pubblica o alla stampa che possa essere interpretata in modo lesivo nei confronti della Società, di qualsiasi membro della stessa o tesserato alla FIC

DEI GENITORI (in caso di atleti minorenni)

  1. Conoscere e rispettare la struttura organizzativa e i ruoli di Dirigenti e Tecnici della Società;
  2. Partecipare attivamente agli incontri e agli eventi proposti dalla Società alle Famiglie instaurando un dialogo rispettoso e costruttivo con gli organi societari;
  3. Far rispettare ai propri figli gli orari d’allenamento cercando di abituarli alla continuità, alla costanza e al rispetto degli impegni presi;
  4. Comunicare agli allenatori eventuali indisponibilità dei propri figli a partecipare ad allenamenti (per un periodo prolungato), gare o manifestazione già programmate;
  5. Non condizionare in alcun modo scelte tecniche di Allenatori e Dirigenti e a non interferire nelle fasi operative (allenamenti e gare) con il lavoro degli Atleti e dei Tecnici;
  6. Comunicare in caso si rilevino atteggiamenti ritenuti scorretti, in seno alla Società, quanto accertato ai Dirigenti di competenza;
  7. In caso di partecipazione a gare, assicurare la presenza dei propri figli presso il campo gara 2 ore prima dell’orario di partenza della gara a cui il figlio è iscritto.

Utilizzo di Imbarcazioni e Attrezzature

L’utilizzo delle attrezzature messe a disposizione dalla Società è riservato esclusivamente ai Soci praticanti (Atleti) e, eventualmente, a ospiti autorizzati da un Dirigente della Società, secondo quanto riportato nei paragrafi successivi

DELLA SEDE:

  1. La sede è lo specchio della civiltà di Soci e Atleti. Va quindi riservata alla sede la massima cura da parte di tutti;
  2. Soprattutto per motivi di sicurezza, alle autovetture non è consentito l’accesso al piazzale antistante la sede. I veicoli possono essere parcheggiati nel piazzale dei carrelli, senza provocare intralcio all’accesso agli stessi carrelli.

DELLE BARCHE E DEI REMI:

  1. Barche e remi costituiscono il bene e il mezzo principale della Società e, come tale, devono essere trattate con cura, attenzione e rispetto da TUTTI coloro che partecipano alla vita societaria;
  2. I remi devono essere riposti con cura nelle rastrelliere senza mischiarne l’ordine;
  3. Durante le uscite in barca va rigorosamente rispettato il senso di navigazione esposto, Eventuali deroghe sono consentite sotto la supervisione di un tecnico a bordo di motoscafo al seguito.

DELLA PALESTRA:

  1. Gli attrezzi della palestra possono risultare pericolosi se utilizzati male, il loro uso deve quindi essere inizialmente guidato dagli Allenatori;
  2. Molti esercizi con pesi devono essere eseguiti con la presenza di un compagno che possa intervenire tempestivamente in caso di bisogno (es. distensioni su panca piana per pettorali, squat con bilanciere);
  3. Gli esercizi su panca devono essere eseguiti utilizzando un telo spugna personale;
  4. Gli attrezzi (panche e remergometri) devono essere puliti dopo l’allenamento, utilizzando i detergenti messi a disposizione in palestra;
  5. Dopo il loro utilizzo, remergometri, attrezzi, bilanceri e pesi vanno riposti ordinatamente nelle loro posizioni, rastrelliere e scaffali;
  6. Prima di entrare nella palestra, è auspicabile il cambio delle scarpe, soprattutto in caso di maltempo;
  7. L’ingresso in palestra è consentito ad Atleti, Allenatori e Dirigenti.
Pubblicità